BONUS CASA 50%

Bonus Casa 50%

In analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, anche le detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili sono state prorogate al 2024.

Il Bonus Casa è utilizzabile nel caso di interventi di:

  • riduzione della trasmittanza termica delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno;
  • riduzione delle trasmittanze termiche delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
  • riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno.
  • riduzione della trasmittanza termica dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno e dai vani freddi.
  • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda sanitaria per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • installazione di:
    • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
    • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
    • micro cogeneratori (Pe<50 kWe)
    • scaldacqua a pompa di calore;
    • generatori di calore a biomassa;
    • sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
    • impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019);
    • collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
    • teleriscaldamento;
    • sistemi di termoregolazione e building automation.
  • Acquisto di Elettrodomestici (di classe energetica minima prevista A+, a eccezione dei forni la cui classe minima è la A. Piani cottura e lavasciuga non sono classificati) – solo se collegati a un intervento di recupero del patrimonio edilizio: forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici, asciugatrici.